Educati alla guerra. Nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia nella prima metà del ‘900

Un viaggio nell’infanzia del primo Novecento, l’età del ferro e del fuoco, per capire come la guerra, la morte eroica, il virilismo, l’esaltazione della divisa e delle armi divennero pane quotidiano per l’infanzia italiana.
Come si stava in classe durante la guerra di conquista della Libia? Cosa si leggeva sui giornalini durante la Grande Guerra? Come riuscì il fascismo a mettere in divisa la gioventù italiana? Come venne spiegata a scuola e in piazza la guerra d’Etiopia? Quando la ‘cultura militare’ divenne materia scolastica?  In Italia tale percorso di nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia fu sicuramente il più continuo e intenso di tutta Europa.

La mostra è stata realizzata da Gianluca Gabrielli, dottore di ricerca in History of education all’Università di Macerata.

Scheda tecnica:
La mostra si compone di:
• nr. 21 pannelli in polipropilene a colori delle dimensioni di cm 90 x 194 con testo e riproduzioni fotografiche
• struttura autoportante

Qui la scheda con i contenuti della mostra e la ricca dispensa didattica.

Per saperne di più:

Il tema della mostra è ampiamente trattato dal curatore Gianluca Gabrielli nel volume omonimo, Educati alla guerra. Nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia nella prima metà del Novecento, Ombre corte, 2016

Gianluca Gabrielli illustra i temi della mostra in un breve filmato

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